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giovedì 22 luglio 2010

Pesce spada affumicato con contorno di rucola | Una ricetta di pesce superveloce e quasi scenografica! (Quasi)

Dopo un brevissimo periodo di nuovo distacco, ecco che la vostra amata (?) Naeratus torna alla carica con una nuova ricetta “for dummies” e propone qualcosa che non vi obblighi a struggervi di fronte a fornelli, forni o simili, viste le temperature non propriamente glaciali dell'ultima settimana.
[Per la cronaca, colgo l'occasione per dedicare un affettuoso gesto dell'ombrello a quanti mi hanno tirato i 34°C che abbiamo trovato a Tallinn. Fine digressione.]

Ergo, tornando alle nostre ricette velocissime e piacevolmente fresche per l'estate vi proporrò del...pesce!

No, non strabuzziamo gli occhi. Il vostro impegno in termini di tempo e fatica sarà davvero esiguo – per non dire “nullo”; in quanto al portafogli, si sa che il pesce costa un po' più del resto mediamente, ma non per questo dovrete estrometterlo dalla vostra alimentazione di studente universitario sopravvissuto alla sessione estiva.

Utensili: Un piatto.

Ingredienti: Fette di pesce spada o salmone affumicati; Rucola; Olio; Limone; Sale fino.

Recuperate le vostre energie per fare un salto al supermercato (o alla bottega) ed acquistate presso il banco frigo (frigo, non freezer...) una confezione di pesce affumicato, presumibilmente pesce spada o salmone. Io ad esempio per questo piatto preferisco il primo, perciò scriverò come se si trattasse di quello. Non dimenticate un po' di rucola (o rughetta).

Una volta a casa (non fatelo in autobus ad esempio: qualcuno potrebbe lamentarsi e col caldo, si sa, i litigi possono finire molto male...) aprite la confezione ed estraete una fetta alla volta cercando di non dilaniarla con la forchetta.
Distendete le fette di pesce spada affumicato su un piatto secondo le composizioni geometriche che più stimolano la vostra vista. Ognuno avrà le proprie preferenze.

Disponete la rucola intorno, rispettando il vostro aggraziato senso estetico.
Condite con un filo d'olio, un po' di succo di limone e – se volete – un pizzichino di sale fino.

Grandioso! Avete creato il vostro piatto freddo, addirittura a base di pesce!


Potete usarlo come antipasto o anche come piatto “serio”, a seconda delle quantità di pesce e di rucola che avete impiegato.

È molto semplice da preparare, ma vi assicuro che se avete in programma anche una cenetta a lume di candela, la cosa può fare il suo effetto scenico-gastronomico ;-)

venerdì 25 giugno 2010

Pasta fredda della zia Fiamma | Un velocissimo primo per sentirsi in spiaggia!

Se vi state sciogliendo per il caldo (olè!) estivo di questo giugno che volge al termine MA, nonostante tutto, la vostra fame assassina reclama un pasto che non sia composto da foglie verdi per una percentuale superiore al 30% (oggi siete evidentemente in “L'insalata è erba e io non sono una capra!” mode ON), io propongo un riutilizzo davvero strategico di buona parte di quegli ingredientuzzi dell'insalata estiva per originare una brillante pasta fredda che rinfreschi il palato ma corrobori lo spirito.
Inutile aggiungere che questo primo piatto/piatto unico è di una facilità davvero disarmante.


Utensili: [Pentola; Cucchiaio di legno per mescolare; Scolapasta;]
Piatto; Coltello; Ciotola grande;
Ingredienti: [Pasta corta 80-100 g a testa; Sale grosso; Acqua;]
Feta / mozzarella / provolone (anche tutti insieme); Pomodorini / pomodori rossi; 1 Scatoletta di tonno; Basilico; Olio a piacere;

Acchiappate della pasta corta (pennette, penne, fusilli, farfalle...) e cuocetela secondo le solite indicazioni, che trovate qui.

Ne approfitto per precisare che, se vi accadesse di trovarvi con 30 grammi di un tipo e 50 di un altro (come è successo a me oggi ;-) ), non dovete andare in panico!
Anche se i due formati hanno due tempi di cottura differenti, basterà gettare nell'acqua bollente prima quello che richiede più tempo, poi, passati i minuti di differenza, aggiungere l'altro.
Esempio: Pasta X 12 minuti – Pasta Y 8 minuti; Buttare la pasta X, attendere 4 minuti, aggiungere la pasta Y e lasciar finire la cottura insieme.

Mentre la pasta cuoce, assemblate sul tavolo: feta (ma sono ok anche la mozzarella o il provolone...o anche tutti e tre se volete shakerarvi il fegato in una digestione iperproteica!), pomodorini, scatoletta di tonno e basilico.

Tagliate la feta (o il formaggio scelto) a cubetti, i pomodorini a fette, scolate e frantumate il tonno e sminuzzate con le mani il basilico.

Nessuno vi conferirà dei premi per la precisione certosina in cui vorrete effettuare il vostro lavoro di accoltellamento degli ingredienti, né questo sito ha intenzione – almeno momentaneamente – di indire concorsi per il piatto più geometrico, ragion per cui vi consiglio vivamente di affettare il tutto senza troppe menate.

Quando la pasta sarà ormai pronta, scolatela e...raffreddatela! Come? Ovviamente NON mettendola in frigo, se non volete pietrificarvi quando l'Enel vi manderà i suoi salutini il mese prossimo (MAI, MAI, MAI piazzare il cibo ancora caldo in frigo! Siete studenti squattrinati, non proprietari di 47 ville in Costa Azzurra).

Vi lascerei la suspence, ma sarò clemente e banale, rilanciando il suggerimento di raffreddare la pasta sotto l'acqua fredda corrente. Sì, stavolta contaminerà la vostra pastasciutta. Tranquilli, la state immolando solo per ragioni d'importanza superiore.

Quando la pasta sarà fredda, optate per una ciotola grande, versatela ed amalgamate il resto!


Potete rendere il tutto più sguiscioso con un paio di cucchiai d'olio extra vergine d'oliva...

E adesso...Head Isu! Buon appetito :-)

Ricapitolando:
Cuocere pasta corta, normalmente. Contare come sempre 80-100 g a testa.
Preparare: pomodorini tagliati a spicchi, cubetti di feta, tonno in scatola scolato, foglie di basilico sminuzzate.
Quando cotta, passare la pasta sotto acqua corrente fredda, in modo da portarla a temperatura ambiente o poco meno.
In una scodella pulita, mescolare la pasta corta agli ingredienti.
Aggiungere olio a piacere se lo si desidera.

mercoledì 16 giugno 2010

Insalata estiva | Un piatto unico facile, veloce e fresco!

È estate, siamo in pieno periodo esami, fa caldo e non abbiamo nessunissima intenzione di accedere a forno o affini. Come se non bastasse, la pigrizia e le innumerevoli scatolette stipate nella credenza ci stanno decisamente provocando.

Ieri, più o meno in questa situazione, nonché colta da sensi di rimorso per la torta sbrisolona ingurgitata la sera prima, a pranzo ho preparato una bella e golosa insalata.

È un piatto unico ed appartiene a quella categoria di ricette facili, semplici, veloci e gustose. Praticamente una manna per lo studente fuori sede. Inoltre contenendo uno strano ed affascinante materiale conosciuto tra i nostri genitori come “verdura”, vi farà bene e sarà motivo di vanto per le madri preoccupate per il vostro intestino.
Utensili: Una scodella.

Ingredienti: Insalata; 1 scatoletta piccola di mais; 1 scatoletta di tonno 80 g; 4 strisce di formaggio greco Feta larghe circa 1 cm; 2 pomodori tondi di media grandezza; cipolla rossa; olio; aceto balsamico; sale.


Non è così complesso...il concetto è che bisogna mescolare il tutto.

L'insalata deve essere accuratamente lavata, asciugata e tagliata se comprate il cespo. Quella in busta è più veloce da preparare, ma costa di più. Mettetela in una scodella.

L'acqua del mais va eliminata, poi si unirà nella scodella il mais leggermente sciacquato e scolato.

Il tonno, circa 80 g a testa, deve essere scolato anch'esso, onde togliere l'olio usato per la conservazione. Spezzettiamolo e aggiungiamolo ad insalata e mais.

Laviamo i pomodori e tagliamoli a fette o a tocchetti, per poi metterli nella nostra scodella.

La Feta, un gustoso formaggio fresco greco ottenuto con il latte di pecora, la troverete in tutti i supermercati o quasi...è a pasta compatta ma rimane molto friabile ed è davvero l'ideale per le insalate. Aprite la busta della feta, tagliate 4 strisce di circa 1 cm di larghezza e riducetele a loro volta a cubetti. Via! Nell'insalata.

Cipolla: consiglio quella rossa o lo scalogno perché sono un po' più dolci. Viene sbucciata, per la parte che ci interessa, e si tagliano 4 o 5 rondelline. Spezzettiamole con le mani e uniamole al resto.

Se vogliamo, possiamo aggiungere Olio Extra vergine di oliva, sale fino ed aceto (io preferisco quello balsamico, ma sono gusti che variano da persona a persona).

Una volta mescolato il nostro "pastone” saremo certi di esserci assicurati la nostra sopravvivenza in cucina anche per oggi...

P.s.: Mi raccomando, non si esagera con i condimenti! L'insalatona è un piatto unico: è sostanziosa già di per sé. ;-)


Ricapitolando:

Insalata: lavare, asciugare e tagliare e mettere in scodella.
Mais: scolare, sciacquare, scolare di nuovo. Unire a insalata.
Tonno: scolare, sminuzzare. Unire.
Pomodori: lavare, tagliare. Unire.
Feta: tagliare 4 strisce di 1 cm a cubetti. Unire.
Cipolla rossa: spellare e tagliare 4-5 rondelline. Unire.
Olio, sale, aceto (balsamico). Condire.
Mescolare.