venerdì 25 giugno 2010

Pasta fredda della zia Fiamma | Un velocissimo primo per sentirsi in spiaggia!

Se vi state sciogliendo per il caldo (olè!) estivo di questo giugno che volge al termine MA, nonostante tutto, la vostra fame assassina reclama un pasto che non sia composto da foglie verdi per una percentuale superiore al 30% (oggi siete evidentemente in “L'insalata è erba e io non sono una capra!” mode ON), io propongo un riutilizzo davvero strategico di buona parte di quegli ingredientuzzi dell'insalata estiva per originare una brillante pasta fredda che rinfreschi il palato ma corrobori lo spirito.
Inutile aggiungere che questo primo piatto/piatto unico è di una facilità davvero disarmante.


Utensili: [Pentola; Cucchiaio di legno per mescolare; Scolapasta;]
Piatto; Coltello; Ciotola grande;
Ingredienti: [Pasta corta 80-100 g a testa; Sale grosso; Acqua;]
Feta / mozzarella / provolone (anche tutti insieme); Pomodorini / pomodori rossi; 1 Scatoletta di tonno; Basilico; Olio a piacere;

Acchiappate della pasta corta (pennette, penne, fusilli, farfalle...) e cuocetela secondo le solite indicazioni, che trovate qui.

Ne approfitto per precisare che, se vi accadesse di trovarvi con 30 grammi di un tipo e 50 di un altro (come è successo a me oggi ;-) ), non dovete andare in panico!
Anche se i due formati hanno due tempi di cottura differenti, basterà gettare nell'acqua bollente prima quello che richiede più tempo, poi, passati i minuti di differenza, aggiungere l'altro.
Esempio: Pasta X 12 minuti – Pasta Y 8 minuti; Buttare la pasta X, attendere 4 minuti, aggiungere la pasta Y e lasciar finire la cottura insieme.

Mentre la pasta cuoce, assemblate sul tavolo: feta (ma sono ok anche la mozzarella o il provolone...o anche tutti e tre se volete shakerarvi il fegato in una digestione iperproteica!), pomodorini, scatoletta di tonno e basilico.

Tagliate la feta (o il formaggio scelto) a cubetti, i pomodorini a fette, scolate e frantumate il tonno e sminuzzate con le mani il basilico.

Nessuno vi conferirà dei premi per la precisione certosina in cui vorrete effettuare il vostro lavoro di accoltellamento degli ingredienti, né questo sito ha intenzione – almeno momentaneamente – di indire concorsi per il piatto più geometrico, ragion per cui vi consiglio vivamente di affettare il tutto senza troppe menate.

Quando la pasta sarà ormai pronta, scolatela e...raffreddatela! Come? Ovviamente NON mettendola in frigo, se non volete pietrificarvi quando l'Enel vi manderà i suoi salutini il mese prossimo (MAI, MAI, MAI piazzare il cibo ancora caldo in frigo! Siete studenti squattrinati, non proprietari di 47 ville in Costa Azzurra).

Vi lascerei la suspence, ma sarò clemente e banale, rilanciando il suggerimento di raffreddare la pasta sotto l'acqua fredda corrente. Sì, stavolta contaminerà la vostra pastasciutta. Tranquilli, la state immolando solo per ragioni d'importanza superiore.

Quando la pasta sarà fredda, optate per una ciotola grande, versatela ed amalgamate il resto!


Potete rendere il tutto più sguiscioso con un paio di cucchiai d'olio extra vergine d'oliva...

E adesso...Head Isu! Buon appetito :-)

Ricapitolando:
Cuocere pasta corta, normalmente. Contare come sempre 80-100 g a testa.
Preparare: pomodorini tagliati a spicchi, cubetti di feta, tonno in scatola scolato, foglie di basilico sminuzzate.
Quando cotta, passare la pasta sotto acqua corrente fredda, in modo da portarla a temperatura ambiente o poco meno.
In una scodella pulita, mescolare la pasta corta agli ingredienti.
Aggiungere olio a piacere se lo si desidera.

5 commenti:

  1. Complimenti!
    Sia per l'ottima intenzione (liberare lo studente medio dalla schiavitù dei quattro salti in padella) che per gli ottimi risultati, per la precisione delle istruzioni e i piatti presentati.
    Ciao!

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  2. Grazie mille, Cincia!
    A breve metterò anche qualche piatto che non sia un primo (di cui sono terribilmente golosa): tentare di liberare lo studente medio dalla schiavitù dei quattro salti in padella e precipitarlo nella voragine delle crisi d'astinenza che colpiscono il pastasciuttivoro incallito non mi sembra eticamente corretto :-)

    Ciao e a presto!

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  3. tu mi salverai la vita lo sai vero?
    ti devo un caffè
    (all'università che costa meno ovviamente :D)

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  4. Ahahaha! Bella Sere :D Ok. Ci sto!
    Ora comunque c'era la pausa bretone...sono rimasta in silenzio per un po'. Là, in ogni caso, preparano un sacco di crepes farcite in mille maniere. Magari piazzerò un paio di ricette anche di quelle, oltre che delle altre cose che ho già quasi finito di redigere :)

    p.s.: dimmi che ci sei in università lunedì. Dimmi che ci sei! XD

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  5. Ti pare che io non sia in università?
    vuoi per caso offendermi? XD
    (maledetta subito ad esigere il caffè XD)

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